[mat-direttori] incontro d'area: progettazione nuovo PLS
Daniele Boffi
daniele.boffi at unipv.it
Mon Apr 13 13:16:10 CEST 2015
Cari Colleghi,
e' convocato un incontro d'area matematica il giorno
martedi' 5 maggio 2015 dalle ore 11 alle ore 16
presso l'aula Picone del Dipartimento di Matematica "G. Castelnuovo"
dell'Universita' la Sapienza di Roma.
Il tema principale della riunione sara' il Piano Lauree Scientifiche che
e' stato rifinanziato per il triennio 2014-16 all'interno del DM 976/14
Fondo Giovani.
Un ordine del giorno piu' dettagliato della riunione verra' pubblicato
in tempo utile.
La riunione e' allargata ai referenti locali PLS di area Matematica e
Statistica. Data l'importanza del tema in oggetto, auspichiamo il
coordinamento tra Direttori, responsabili di CdS e referenti PLS in modo
da garantire la partecipazione di almeno un rappresentante per sede.
Al termine di questa convocazione trovate il messaggio che Gabriele
Anzellotti ha mandato al referenti dei progetti locali PLS nel quale
sono descritti gli aspetti normativi alla base del nuovo bando, la cui
data non e' ancora stata fissata, ma per il quale dobbiamo farci trovare
preparati.
Nello stesso messaggio trovate anche cenno ad un convegno PLS
organizzato dall'area fisica. Maggiori informazioni sono reperibili a
questo indirizzo:
http://www.progettolaureescientifiche.eu/convegno-nazionale-pls-guardando-oltre
Cari saluti,
Daniele Boffi
Coordinatore nazionale CdS in Matematica
Emanuele Caglioti
Mirko Degli Esposti
Rappresentanti del Dipartimenti di Matematica in con.Scienze
Ai Referenti dei progetti locali PLS di area Matematica&Statistica.
oggetto: verso una nuova progettazione PLS - incontro nazionale il 5
maggio 2015 a Roma
Cari Referenti,
faccio seguito al messaggio che vi ho scritto lo scorso 19 gennaio.
Come ricorderete, all'inizio di quest'anno Nicola Vittorio ci ha
informato dell'avvenuta pubblicazione del DM 976/14 Fondo Giovani, che
si trova qui
http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/dicembre/dm-29122014.aspx
Nell'articolo 3, comma 4, di tale decreto è scritto che, per il
triennio 2014-2015-2016, una parte delle risorse disponibili ogni anno
sul "Fondo giovani", e precisamente il 5%, è destinato al sostegno del
Piano nazionale Lauree Scientfiche. Per il 2014 tale finanziamento è
intorno a tre milioni di euro.
Come già vi dicevo il 19 gennaio, si apre una nuova fase del PLS, i
progetti ora in corso vanno a chiudersi e nuovi progetti saranno
presentati dagli atenei, anche congiuntamente fra loro. Come "vecchi"
responsabili dei progetti PLS, credo che sia nostro compito mettere a
disposizione la nostra esperienza e la nostra conoscenza dei problemi
per la progettazione futura che gi atenei dovranno fare e a questo fine
vi espongo alcune prime considerazioni generali. In successivi messaggi
cercherò poi di mettere a fuoco specifiche questioni di interesse.
Osservo per cominciare che il DM 976/04 prevede che le risorse siano
assegnate agli atenei <<sulla base di progetti, che contemplino il
coinvolgimento attivo degli istituti scolastici e dei loro docenti e
prevedano specifiche azioni finalizzate a:
(*) mettere a sistema la pratica del "laboratorio" per l'insegnamento
delle scienze di base, in particolare al fine dell'orientamento
formativo degli studenti dell'ultimo triennio della scuola secondaria di
II grado;
(*) aprire una nuova sperimentazione nelle scuole e negli Atenei di
attività didattiche di autovalutazione e recupero, finalizzate al
miglioramento della preparazione degli studenti relativamente alle
conoscenze richieste all'ingresso dei corsi di laurea scientifici, in
collegamento con le verifiche e gli obblighi formativi aggiuntivi
previsti dai corsi di laurea ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del DM
270/04;
(*) consolidare, sviluppare e mettere a sistema le opportunità di
crescita professionale dei docenti di materie scientifiche in servizio
nella Scuola secondaria di secondo grado, in relazione ai temi sopra
indicati, che già si sono cominciate a realizzare attraverso le azioni
del Piano Lauree Scientifiche;
(*) azioni finalizzate a ridurre il tasso d'abbandono tra il primo e
il secondo anno nel corso degli studi universitari attraverso
l'innovazione di strumenti e metodologie didattiche; >>
Come vedete i primi tre punti riprendono e rilanciano gli obiettivi
centrali che il PLS ha sviluppato negli anni scorsi, mentre il quarto
punto affronta una questione molto importante per l'università e per
tutto il sistema di istruzione. Quello degli abbandoni è un problema
difficile e delicato, che certo dipende dalla preparazione e dalla
motivazione con cui gli studenti entrano nell'università ed è pertanto
collegato ai primi tre punti, ma che dipende anche dalla capacità dei
corsi di laurea di trovare modalità organizzative e didattiche che diano
agli studenti le migliori opportunità di ambientarsi e di imparare,
subito a partire dai primi mesi di studio. Tale problema può essere
affrontato solamente nel contesto di una riflessione ampia sugli
obiettivi di apprendimento dei nostri corsi di laurea e sui risultati di
apprendimento che si ottengono.
Osservo anche che, alle classi di laurea finora interessate, il decreto
aggiunge quelle di area biologica e geologica. I progetti coinvolgeranno
così i corsi di laurea delle seguenti classi:
L-02 (Biotecnologie);
L-13 (Scienze Biologiche)
L-27 (Scienze e tecnologie chimiche),
L-30 (Scienze e tecnologie fisiche),
L-34 (Scienze Geologiche);
L-35 (Scienze matematiche);
L-41 (Statistica).
Come vi ho scritto in gennaio, ci si attende che il MIUR renda note
Linee Guida per i progetti e informazioni sui bandi. E' proprio per
aspettare le Linee Guida che non ci eravamo ancora mossi, ma ormai,
anche se non sono ancora arrivate, non è più possibile rimandare l'avvio
di una riflessione e di un confronto nella nostra comunità sui modi
migliori di affrontare i temi e gli obiettivi indicati dal Decreto. In
particolare occorre riflettere su come si possano organizzare e
coordinare a diversi livelli territoriali e nazionali i progetti e le
azioni, con una particolare attenzione per la novità rappresentata dal
quarto obiettivo.
Il confronto è già cominciato tra i coordinatori nazionali attuali del
PLS, insieme ai coordinatori nazionali dei corsi di laurea delle diverse
classi, e occorrerà anche un confronto fra le sedi.
Vengo quindi a osservare che il nostro progetto è di
Matematica&Statistica e che abbiamo avuto buone ragioni per tenere
insieme le due aree: la prima ragione è la stretta relazione che la
matematica e la statistica hanno nella scuola e il fatto che entrambe
hanno negli insegnanti di matematica un interlocutore comune naturale;
la seconda ragione è che la statistica, che è entrata nel progetto a
metà strada, ha così potuto pienamente profittare delle esperienze e
delle relazioni sul territorio già stabilite tra i progetti di area
matematica e le scuole. In questo momento però tutto si sta ridiscutendo
e in futuro si potrebbero avere progetti di matematica e statistica
distinti, a livello locale e a livello nazionale, pur mantenendo
opportune forme di coordinamento. Su questo possiamo ragionare insieme e
possiamo valutare vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.
Infine osservo che il PLS è stato caratterizzato da una grande autonomia
delle sedi universitarie e degli istituti scolastici, e peraltro da un
sistema di indirizzi e di monitoraggio e di valutazione coordinati a
livello nazionale e tra le diverse aree disciplinari; in particolare ciò
si è fatto grazie alle Azioni Generali coordinate da Nicola Vittorio,
che hanno tenuto insieme i tanti soggetti e i tanti punti di vista
variamente coinvolti nel PLS. Questo coordinamento, a mio parere, è
stato ciò che, pur nella diversità ed eterogeneità degli specifici
contenuti, ha consentito di sviluppare un modo condiviso a livello
nazionale di pensare la didattica laboratoriale delle scienze, l'uso dei
test di ingresso per l'autovalutazione e il miglioramento della
preparazione per l'università, le relazioni tra università e scuole, la
crescita professionale permanente degli insegnanti.
Per ragionare su tutte le cose dette sopra e anche su altre che
riterremo opportuno considerare, ho concordato con il coordinatore
nazionale dei corsi di laurea in matematica, Daniele Boffi, e con i
rappresentanti dei Direttori dei Dipartimenti di matematica nel
Direttivo di Con.Scienze, Mirko Degli Esposti ed Emanuele Caglioti, di
organizzare un incontro di tutti voi referenti PLS, dei coordinatori dei
CdL e dei direttori dei dipartimenti di riferimento, oltre che di
rappresentanti autorevoli della comunità matematica. L'incontro sarà a
Roma, il 5 maggio 2015, nell'Aula Picone del Dipartimento di Matematica
"Castelnuovo" dell'università Sapienza, dalle 11.00 alle 16.00.
Anche per la statistica cercheremo poi di avere incontri opportuni.
Un altro appuntamento importante è il convegno organizzato per i giorni
11 e 12 maggio al CNR dal PLS Fisica. Di questo convegno vi manderò a
parte la locandina e l'invito. Mentre il nostro incontro del 5 maggio
sarà di una sola giornata, avrà un carattere più politico e
organizzativo, il convegno dei fisici ha un carattere più scientifico e
intende dibattere le tematiche che sono state elaborate dal PLS, in una
prospettiva orientata al futuro. Io sarò presente al convegno dei fisici
e penso che sarà un'occasione interessante di discussione, alla quale mi
auguro parteciperete.
Vi faremo presto avere altre considerazioni e altri elementi di
discussione, dopo che nei prossimi giorni avremo avuto incontri e
contatti a livello nazionale tra le diverse aree.
Un caro saluto,
gabriele
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