[mat-direttori] Fwd: Legge di stabilità e milleproroghe
Daniele Boffi
daniele.boffi at unipv.it
Sun Jan 12 16:27:24 CET 2014
-------- Original Message --------
Subject: Legge di stabilità e milleproroghe
Date: Sun, 12 Jan 2014 15:06:27 +0100
From: Marco Abate <abate at dm.unipi.it>
Carissimi,
vi mando un riassunto delle disposizioni principali in materia di
università contenute nella legge di stabilità e nel decreto milleproroghe,
sperando che non mi sia sfuggito nulla di importante (orizzontarsi
dentro la legge di stabilità non è banalissimo… ogni tanto ci sono
contenuti nascosti dentro rimandi a leggi che rimandano a leggi che
rimandano a leggi… in un caso sono stato costretto a risalire
di 4 livelli prima di capire di cosa si stava parlando...).
Ciao,
Marco
********
LEGGE 27 DICEMBRE 2013 N. 147 (Legge di stabilità)
Commi 56 e 57: 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015
sono destinati al sostegno di imprese che si uniscono in associazione
temporanea di imprese (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese
(RTI) e che operano in collaborazione con istituti di ricerca pubblici,
università e istituzioni scolastiche autonome pubbliche sui seguenti
temi: manifattura sostenibile e artigianato digitale; promozione,
ricerca e sviluppo di software e hardware; e ideazione di modelli di
attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra
tali realtà produttive. Le risorse sono erogate sulla base di progetti
triennali, scelti tramite procedure selettive dal Ministero dello
sviluppo economico, volti a sviluppare i seguenti principi e contenuti:
a) ricerca e sviluppo di software e hardware;
b) condivisione e utilizzo di documentazione in maniera comunitaria;
c) creazione di comunità on line e fisiche per la collaborazione e
la condivisione di conoscenze;
d) accesso alle tecnologie di fabbricazione digitale;
e) creazione di nuove realtà industriali;
f) promozione di modelli di attività di vendita non convenzionali
e innovativi;
g) condivisione di esperienze con il territorio;
h) sostegno per l'applicazione delle idee;
i) sostegno delle scuole del territorio attraverso la diffusione
del materiale educativo sulla cultura dei «makers».
Comma 257: prevede un incremento (o forse dovremmo dire una riduzione
del taglio...) del FFO delle università per il 2014 pari a 150 milioni
di euro.
Comma 258: 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016
sono destinati al finanziamento di interventi in favore dei collegi
universitari di merito legalmente riconosciuti previsti dal DLeg. 68/12,
che a sua volta realizzava quanto previsto dall’Art. 5, commi 1, 3 e 6,
della L. 240/10. L’elenco dei collegi universitari di merito attualmente
esistenti si trova qui: www.collegiuniversitari.it.
Comma 259: viene reso stabile l’incremento di 50 milioni di euro annui
al fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio a
studenti universitari capaci, meritevoli e privi di mezzi, incremento
che la precedente legge di stabilità aveva indicato solo per l’anno
2013. Si aggiunge all’incremento, anch’esso stabile, di 100 milioni di
euro annui attuato dal DL 104/13 convertito con la L. 128/13.
Comma 368: permette alle università nei territori colpiti dal sisma del
2012 di comprare o affittare immobili, in deroga a quanto previsto
dall’Art. 12, comma 1-quater del DL 98/11, convertito dalla L 111/11. Si
tratta delle università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Comma 377: 50 milioni per il 2014 e 35 milioni annui dal 2015 al 2024
sono destinati ai policlinici universitari gestiti direttamente da
università non statali.
Comma 418: dispone che il fabbisogno finanziario programmato delle
università statali per l’anno 2014 sia pari al fabbisogno programmato
per il 2013 aumentato del 3%. Si tratta dell’applicazione dell’Art. 1,
comma 637 della L. 296/06 (confermata per il triennio 2013-2015
dall’Art. 1, comma 116 della L. 228/12) che prevede che il fabbisogno
programmato in un anno non può essere superiore al fabbisogno a
consuntivo dell’anno precedente incrementato del 3%; quindi nessuna novità.
Comma 424: incrementa di 30 milioni di euro per il 2014 e di 50 milioni
di euro a decorrere dal 2015 i fondi per la formazione dei medici
specialistici.
Comma 428: il MIUR, il Ministero dei Beni e Attività Culturali e il
Ministero del Turismo (e le voci di Ricerca e Innovazione in qualsiasi
ministero) sono esclusi dai tagli preventivi previsti per il triennio
2015-2017 in attesa dei risultati della spending review.
Comma 439: : il MIUR, il Ministero dei Beni e Attività Culturali e il
Ministero del Turismo (e le voci di Ricerca e Innovazione in qualsiasi
ministero) sono esclusi dai tagli ai consumi intermedi (per esempio, le
spese di manutenzione ordinaria, i servizi di ricerca e sviluppo e di
formazione del personale acquistati all’esterno, o gli acquisti di
farmaci) previsti dal 2014 in poi.
Commi 458 e 459: l’abolizione dell’assegno ad personam non riguarda i
passaggi di fascia dei professori e ricercatori universitari, in quanto
sono rimasti in vigore gli articoli 36 e 38 della L. 382/80 che lo
prevedono (e l’Art. 3, comma 5, del DPCM 232/11 per chi prende servizio
ai sensi della L. 240/10). Viene inoltre confermato quanto previsto
dall'articolo 5, comma 10-ter, del DL 95/12, convertito dalla L
135/12, che prevede che in caso di rientro nei ruoli universitari da
altri ruoli o incarichi (per esempio parlamentari che tornano a fare i
docenti universitari) lo stipendio dev'essere pari a quello dei colleghi
di uguale anzianità nel ruolo universitario, e impedisce la
conservazione del trattamento economico goduto nel servizio o incarico
svolto precedentemente al rientro.
Comma 460: fissa il limite del turn-over al 50% della spesa dell’anno
precedente per il 2014 e il 2015, al 60% per il 2016, all’80% per il
2017 e al 100% dal 2018; in nessun caso la spesa può essere superiore a
quella dell’anno prima. Il vincolo si calcola sul sistema delle
università statali nel loro complesso, non sulle singole università.
Sono escluse dal vincolo, fino alla fine del 2014, lo IUSS di Pavia e
l’IMT di Lucca.
Comma 461: è di nuovo permesso lo scambio contestuale di professori e
ricercatori di università diverse in possesso della stessa qualifica
(con l’assenso dei docenti e delle università coinvolte).
***********
DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2013, n. 150 (Milleproroghe)
Art. 6, comma 1: il MIUR conserva la sede all’EUR fino al 30 giugno 2014
(invece di lasciarla al 1 gennaio 2014).
Art. 6, comma 2: la scadenza per l’adozione del sistema di contabilità
economico-patrimoniale e del bilancio unico d'ateneo è prorogata al 31
dicembre 2014 (era il 1 gennaio 2014).
Art. 6, commi 4 e 5: i termini di perenzione per i residui del progetto
“Super B Factory” (un progetto internazionale di fisica delle alte
energie) sono prorogati di un anno.
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